Il graphic designer è un professionista che conosce e utilizza il linguaggio visivo per trasmettere informazioni e rappresentare concetti per una comunicazione efficace. Conosce le dinamiche della comunicazione e i mezzi di diffusione dei messaggi.

 

 

 

Il contesto in cui opera il graphic designer è molto complesso e riguarda la dinamica della comunicazione sociale, l'evoluzione dei mezzi, dei modi della comunicazione, l'emergere di nuovi linguaggi e lo sviluppo delle tecnologie. 

Generalmente opera all'interno di un flusso di lavoro in cui sono presenti, da una parte, professionalità che si occupano di elaborare ed applicare metodologie di conoscenza e di misurazione dei fenomeni e di come mettere in atto strategie di comunicazione, dall'altra parte, professionalità che si dedicano allo sviluppo delle tecniche e delle tecnologie di diffusione, in un ambito in cui l'innovazione è un fattore determinante e la ricerca del "nuovo", sui vari piani disciplinari, è incessante.

L'universo culturale degli studi sui fenomeni della comunicazione è molto ricco di visioni e teorizzazioni diverse e spazia dalla psicologia all'economia, al marketing, dalla sociologia alla mediologia, alla linguistica e alla semiologia, etc, etc. 

Di primaria importanza sono studi di storia dell'arte, di estetica, di psicologia della percezione e di discipline che studiano il comportamento umano.

 

 

 

Le competenze richieste sono di diversi livelli, autonomi: 

un primo livello di base di conoscenza del linguaggio grafico e delle tecniche operative di realizzazione dei manufatti a regola d'arte e secondo le esigenze produttive del momento;

un secondo livello di sviluppo delle capacità di ricerca, elaborazione, ideazione e progettualità: problem posing e problem solving;

un terzo livello di raffinamento della sensibilità e dell'attenzione per lo sviluppo della capacità di osservazione, lettura e analisi dei fenomeni in atto e latenti per una progettualità avanzata e innovativa: visione sistemica e pensiero divergente.
La capacità di relazione attiva, con gruppi di lavoro e con il contesto, rimane una qualità essenziale insieme alla consapevolezza del proprio compito e dei limiti del raggio della propria azione nel rispetto e nell'ascolto delle altre professionalità: spirito collaborativo e consapevolezza dell'importanza della propria visione.
Saper ascoltare, leggere, interpretare le richieste, le esigenze reali e gli obiettivi della committenza. 
Avere una chiara conoscenza del pubblico di riferimento destinatario del messaggio per la scelta del modo di comunicazione e del linguaggio appropriato. 
Saper accogliere i feed-back.